I refrigeranti naturali si differenziano in maniera evidente da quelli sintetici per il loro GWP (Global Warming Potential), che ne misura l’impatto sul riscaldamento terrestre. Ogni valore di GWP è calcolato per uno specifico intervallo di tempo (in genere 20, 100 o 500 anni).
I refrigeranti naturali che vengono comunemente impiegati in modo affidabile ed efficiente nei settori del freddo e del caldo sono: CO2, R290 e R600a e NH3.
Da anni Zoin ha scelto di utilizzare esclusivamente il refrigerante naturale R290 con un GWP pari a 3, per tutti i banchi refrigerati prodotti nel proprio stabilimento in Italia.
1. Cosa significa refrigeranti naturali?
I refrigeranti naturali sono sostanze già abbondantemente e naturalmente presenti in atmosfera e pertanto prive di potenziali rischi per l’ambiente: il loro utilizzo nell’ambito della refrigerazione, della climatizzazione e del riscaldamento non rischia in alcun modo di compromettere l’equilibrio ambientale.
2. Cosa è possibile fare con i gas naturali?
I refrigeranti naturali permettono di realizzare qualsiasi attrezzatura o impianto di refrigerazione, riscaldamento e climatizzazione in sicurezza.
3. Sono efficienti dal punto di vista delle prestazioni tecniche ed energetiche?
Sí.
Le aziende, in particolare quelle italiane, producono da decenni e continuano ad investire sulla ricerca e sviluppo di queste tecnologie, migliorandone significativamente le prestazioni e l’efficienza energetica al punto da renderle tecnicamente ed economicamente vantaggiose rispetto alle analoghe attrezzature con gas sintetici, come dimostrato nei numerosi casi di studio presentati in conferenze e panel di settore.
4. Per cosa si possono utilizzare gli idrocarburi (R290, R600, R600a)?
Gli idrocarburi sono refrigeranti naturali ideali per realizzare apparecchiature autonome in refrigerazione, riscaldamento e climatizzazione, secondo gli standard di sicurezza della famiglia ISO/EN 60335.
In refrigerazione sono contenuti nei cosiddetti plug-in: l’R290 trova il suo impiego nei negozi di alimentari/supermercati (vetrine frigorifere) e nel settore Ho.Re.Ca, per armadi e tavoli refrigerati, fabbricatori di ghiaccio, distributori di bevande e, in generale, in pasticceria e ristorazione, in moltissime attrezzature professionali refrigerate.
Nel settore domestico, ovvero nei frigoriferi domestici di tutta Europa, viene invece utilizzato l’R600a.
I principali vantaggi dei refrigeranti idrocarburici sono gli stessi della CO2, ed in particolare:
un GWP praticamente nullo;
sono puri, con elevatissimi livelli di performance ed efficienza;
il costo sempre basso e stabile, grazie all’abbondante disponibilità.
Ad oggi in Europa risultano più di 5 milioni di vetrine e refrigeratori per bevande funzionanti a propano (R290) e centinaia di milioni di frigoriferi e congelatori domestici funzionanti a isobutano (R600a).